(indicativo presente; imperativo presente).
Le cerimonie funebri mi lasciano sempre in uno stato d'angoscia. |
Francesco è precipitato in un'angoscia terribile: vedi di tirarlo su con il tuo carattere brioso. |
Speriamo che riescano a dimenticare, altrimenti rivivranno sempre con angoscia quei momenti! |
Sperammo che la sua infelicità, visto che stava perpetuando la nostra angoscia. |
A volte un sogno irreale ci fa svegliare pieni d'angoscia. |
Se mi dovesse nuovamente accadere di vedere una persona precipitare dal balcone, ammutolirò per l'angoscia e il dolore. |
Ricordo con angoscia quando il mio relatore mi costrinse a ristampare la tesi e la relativa fotocopia, dopo le ultimissime correzioni. |
Vedere una persona malata che ha bisogno di ventilazione forzata mi mette tanta angoscia. |
Maria si agita sempre prima di ogni esame e mette angoscia anche agli altri. |
Certi film di terrore mi suscitano un senso di angoscia e di nausea! |
Le espressioni del tuo viso sottintenderebbero paura ed angoscia. |
In un romanzo vengono descritti il vuoto e l'angoscia che tre americani vivono nella Cina maoista. |
E' stata tanto male: starle accanto è stata una lenta ed interminabile angoscia. |
L'oceano fluttuoso ha colori tetri e mette angoscia. |
Un'angoscia la colse all'improvviso senza apparente motivo; oggettivò il suo umore e scoprì che la musica di fondo rievocava un'esperienza tragica. |
Cambiai canale perché il film con le piovre assassine mi metteva angoscia. |
Ero addolorata per la perdita di una cara amica e parlando di lei, pian piano sopivo la mia angoscia ed accettavo di non poterla più vedere. |
Mio padre vedendo mia sorella tramutò l'angoscia in felicità. |
Mi destai da quel brutto sogno con una sensazione di paura e angoscia. |