Ancella

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Informazioni di base

La parola ancella è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll.

Frasi e testi di esempio

Citazioni da opere letterarie

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Ecco, Dio aveva voluto che essa raccogliesse il premio della sua fede.— Tu sai, buon Dio, che io sarei rimasta contenta d'essere la sua umile ancella; ma tu hai voluto ch'io fossi qualche cosa di più. Grazie! che tu sia lodato per sempre! Tu hai fatto sonare nell'anima mia molte corde che sarebbero state mute per sempre: tu mi dai una più viva forza spirituale, una più piena coscienza di me? quest'amore mi viene da te, o Signore, parche non può venire che dal cielo quel che fa felice una creatura.—

L'edera di Grazia Deledda (1920): Ella si è coricata vestita, non per esser pronta ad aiutare il vecchio, ma per aiutare la morte, se l'accesso ritorna. Un piccolo sforzo, una mano sulla bocca del malato, il calmante rovesciato sul tavolino, e tutto sarà finito, e nessuno saprà che la morte ha avuto ai suoi ordini un'ancella coraggiosa...

Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): — Divina? — fecero le ragazze volgendosi — Divina? — È ingiusto! — singhiozzò la gigantessa, con la faccia nascosta fra le palme. — È ingiusto! Europa ha fatto bene! — Divina!... — gridò Asia scattando. — Sì — riprese l'ancella fra i singhiozzi — sì... perché quando è passato il tempo... addio!... È un'altra cosa!... La magra zitella, cupa ed arcigna, chinò la testa in silenzio né replicò, perché il languore, che è come un rettile avvolgente in infinite spire, l'aveva stretta d'improvviso, sotto i vivissimi occhi degli arguti desideri.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ancella

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

L'ancella che mesceva nettare e ambrosia sull'Olimpo = ebe

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ancelle, arcella, ascella.

Scarti

Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: nel.
Altri scarti con resto non consecutivo: anca, anela, alla, nella, cela.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: cancella.

Parole con "ancella"

Finiscono con "ancella": cancella, bilancella, ricancella.

Contengono "ancella": cancellai, cancellano, cancellare, cancellata, cancellate, cancellati, cancellato, cancellava, cancellavi, cancellavo, cancellacci, cancellammo, cancellando, cancellante, cancellanti, cancellarci, cancellarla, cancellarle, cancellarli, cancellarlo, cancellarmi, cancellarne, cancellarsi, cancellarti, cancellarvi, cancellasse, cancellassi, cancellaste, cancellasti, ricancellai, ...

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Parole contenute in "ancella"

ance, ella, cella. Contenute all'inverso: alle.

Incastri

Inserito nella parola ci dà CancellaI.

Inserendo al suo interno zio si ha AzioNCELLA.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ancella" si può ottenere dalle seguenti coppie: anno/nocella, ancori/oriella.

Usando "ancella" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: nuance * = nulla.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ancella" si può ottenere dalle seguenti coppie: ance/eccella, ansa/ascella.

Usando "ancella" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alleata = ancata; * alleate = ancate; mina * = micella; nona * = nocella; canna * = cancella; marna * = marcella; retina * = reticella; cordina * = cordicella; prodina * = prodicella; fiammina * = fiammicella; grandina * = grandicella; piantina * = pianticella.

Lucchetti Alterni

Usando "ancella" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nocella = anno; * oriella = ancori; nulla * = nuance.

Sciarade incatenate

La parola "ancella" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ance+ella, ance+cella.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "ancella" (*) con un'altra parola si può ottenere: bar * = bancarella; bari * = bancarellai; ceri * = cancellerai; ceri * = cancelleria; barai * = bancarellaia; barie * = bancarellaie; bario * = bancarellaio.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Lavorava tra fantesche e ancelle, Infiammazione dell'articolazione dell'anca, Tamarillo o __: pianta del Sudamerica che cresce anche in Italia, Sono più grosse delle anatre, Il nome di Ancelotti, l'allenatore.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Fante, Fantesca, Garzona, Serva, Ancella - «Fante, dicesi in certe campagne toscane la donna che custodisce le pecore, o che attende a lavori campestri, e che non è della casa a cui serve. Dicesi anco garzona». Tommaseo.

Fantesca è nome alquanto più urbano, più umano che quello di serva, che ritiene ancora del feudalismo.

«Ancella, in alcuni luoghi della campagna toscana dicesi tuttavia alla servente delle famiglie rustiche. Del resto è voce quasi poetica: e nell'uso comune rimase quasi appropriata all'umile ancella di Dio, che le genti dicono e diranno beata». Tommaseo.

Parmi che ancella potrebbe assai bene significare la condizione di quelle fanciulle bennate ma di scarse fortune; che si acconciano a servire di compagnia alle grandi dame, e che i Francesi dicono con assai bella perifrasi demoiselles de compagnie. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Ancella - e † ANCILLA. [T.] S. f. Serva; o ridotta in servitù o nata in quella. Onde Orazio, dopo aver detto: Ancillae amor, soggiunge: serva Briseis, captivae Tecmessae virgine rapta (Cassandra). T. Car. Eneid. volg. 187. E furo i doni una cretese ancella,… di telaio e d'aco Maestra esperta. = Mor. S. Greg. (C) Col servo mio e coll'ancilla. G. V. Vit. Maom. Ismael ligliuolo d'Abraam e d'Agar sua ancilla. T. Petr. Tr. Cast. E lei tornar soletta (Giuditta) con un'ancella. Tass. Ger. 11. Servivano al convito accorte ancelle.

Per estens. anco di città o di nazione. T. Fr. Guitt. Rim. 1. 103. Vederla quasi adoventata ancella, Di bellor (bellezza) tutta e d'onor dinudata.

2. T. In alcuni luoghi della camp. tosc. dicesi tuttavia alla servente delle famiglie rustiche. In altri usi è della lingua scritta; ma meno spregiato di Serva.

3. T. Di donna e della sua soggezione affettuosa a Dio; meglio Ancella che Serva. Petr. Canz. Oh! aspettata (anima d'uomo) A Dio diletta ubbidïente ancella.

T. Le parole della Vergine all'angelo non si possono recare altrimenti. S. Cat. Oraz. Ecco l'Ancilla del Signore. Che se ancilla da anus, anco signora da senior; eppur dicesi di giovanetta. Dopo le parole della Vergine Ancella ha senso di dignità più che regia. = Vit. SS. PP. 2. 328. (C) Gesù Cristo, re e fattore d'ogni creatura,… concedimi che io vegga ancora questa tua ancilla. T. Affettuoso ne' salmi a Dio. Signore, io servo vostro; servo e figliuolo dell'ancella vostra, Rompeste i miei ceppi.

4. Per estens. T. D. 2. 29. Noi sem qui ninfe, e nel ciel semo stelle: Pria che Beatrice ritornasse al mondo, Fummo ordinate a lei per sue ancelle. (Le quattro virtù cardinali.) [Cam.] Cecch. Comm. 1. 525. Vi adduce Fortezza e Prudenza, Temperanza e Giustizia a voi mortali; Che son le quattro mie fidate ancille Donatemi da Dio. Firenz. Op. 1. 274. Di quella Grazia, la quale è parte della bellezza, non di quelle che sono ancille di Venere.

[Camp.] Dant. Purg. 12. Torna Dal servigio del dì l'ancella sesta (la sesta ora). E 22. E già le quattro ancelle eran del giorno Rimase addietro, e la quinta era al têmo. E Par. 30. E come vien la chiarissima ancella Del sol (l'ora dell'alba) più oltre, così 'l ciel si chiude Di vista in vista (stella) infino alla più bella. T. E 13. Iride ancella di Giunone.

5. Fig. Albert. 38. cart. 83. (C) La pecunia se tu la sai usare, è ancella; se no, è donna. Hor. Imperat aut servit collecta pecunia. [Val.] Ros. Sat. 3. La vita sua d'ogni bruttura ancella. T. Potestà che pare suprema e assoluta, ed è ancella di piaggiatori abietti. La carne sia ancella allo spirito, la parola e la rima al pensiero. Sia ancella la scienza del diritto alla civile e morale eloquenza.

[Val.] Sammin. 6. 65. Quella feroce ed inclita donzella, Che amò già tanto il suo Casteno, a cui Consacrò l'alma ed ogni voglia ancella.

T. Plin. La terra ancella agli usi degli uomini. Meglio che nell'Ar. della rosa. La terra al suo piacer s'inchina.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: anatropo, anatrotti, anatrotto, anca, ancata, ancate, ance « ancella » ancelle, ancestrale, ancestrali, anche, ancheggerà, ancheggerai, ancheggeranno

Parole di sette lettere: anatemi, anatide, anatidi « ancella » ancelle, anchini, anchino

Vocabolario inverso (per trovare le rime): microparticella, porticella, asticella, botticella, grotticella, navicella, travicella « ancella (allecna) » cancella, ricancella, bilancella, giovincella, birboncella, bricconcella, sbocconcella

Indice parole che: iniziano con A, con AN, parole che iniziano con ANC, finiscono con A

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