Verbo | |
Alienare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è alienato. Il gerundio è alienando. Il participio presente è alienante. Vedi: coniugazione del verbo alienare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola alienare è formata da otto lettere, cinque vocali e tre consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con alienare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per alienare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: alienate, allenare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: aliene, alea, alee, alare, lina, lire, lena, lene, lare, iene. |
Parole contenute in "alienare" |
ali, are, iena, aliena. Contenute all'inverso: era, ila, nei, rane. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "alienare" si può ottenere dalle seguenti coppie: alienai/ire, alienamenti/mentire, alienamento/mentore, alienata/tare. |
Usando "alienare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: regalie * = regnare; * areata = alienata; * areate = alienate; * areati = alienati; * areato = alienato; ricali * = ricenare; * rendo = alienando; * resse = alienasse; * ressi = alienassi; * reste = alienaste; * resti = alienasti; * ressero = alienassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "alienare" si può ottenere dalle seguenti coppie: alienerà/areare, alienata/atre, alienato/otre. |
Usando "alienare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = alienata; * erte = alienate; * erti = alienati; * erto = alienato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "alienare" si può ottenere dalle seguenti coppie: aliena/area, alienata/areata, alienate/areate, alienati/areati, alienato/areato, aliene/aree, alienai/rei, alienando/rendo, alienasse/resse, alienassero/ressero, alienassi/ressi, alienaste/reste, alienasti/resti, alienate/rete, alienati/reti. |
Usando "alienare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ricenare * = ricali; regnare * = regalie; * mentire = alienamenti; * mentore = alienamento. |
Sciarade incatenate |
La parola "alienare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: aliena+are. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Alienata, ma non venduta, Un'ossessione che rende alienati, Lo è un bene che non può essere alienato, Stato di alienazione, La località della provincia di Salerno nota per la salsa detta colatura di alici. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Vendere, Alienare - Vendere è Cedere altrui per prezzo una cosa di cui si ha libera proprietà. - Alienare è Trasferire in altrui la possessione, specialmente di beni stabili, in qualunque siasi modo. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Esitare, Vendere, Smaltire, Spacciare, Alienare - Esitare ben si dice della mercanzia che va fuori della bottega, o della fabbrica, per vendite fatte o permute o altro contratto congenere; ma sempre vi è annessa l'idea che sia trasportata altrove dall'acquisitore, anche fuori di paese: nel vendere quest'idea non è necessaria; si vende una casa, un podere che non puonno mutar luogo; si vendono cose che non hanno se non che un'entità morale: chi vende la giustizia, chi l'onore; ne' paesi costituzionali molti vendono il loro voto di elezione; qualche deputato, il voto legislativo per acquistar favori da chi è al potere; vendite scellerate o vili. Spacciare per vendere viene dall'idea di far luogo, far largo, spacciarsi dall'ingombro delle merci il più presto che sia possibile; ha senso per lo meno equivoco, per non dire cattivo affatto, sia nel proprio che nel traslato; spacciare una nuova per vera, spacciare fandonie: vendere ha talvolta questo senso; ma si suppone il più sovente che sia per celia e non per vera malizia; dicendo: gliel ho venduta, per data ad intendere, vale, che si è riuscito a far credere a qualche baggeo o credenzone qualche buona e bella minchioneria. Smaltire è vendere e meglio esitare a poco a poco in dettaglio, ma tanto che quei pochi e spesso formino, sommati assieme, un volume considerevole. Alienare è trasportare, per mezzo di un contratto, in altrui il diritto di proprietà che stava in noi: onde alienare è proprio vendere cosa nostra; perchè vendere si può cosa anche rubata o defraudata, o roba d'altri per mandato avutone. Alienare si dice ordinariamente meglio de' beni stabili, per cui il diritto di proprietà è meglio riconosciuto, che per quello delle cose mobili. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Alienare - [T.] V. a. (Leg.) [Can.] Trasferire in altri la proprietà o altro diritto sopra beni mobili o stabili. Si può vendere con parola o atto scritto e non ancora realmente alienare, che dice vendita consumata. T. Arch. St. 7. 191. Vendere, alienare, e mercantare. (Può l'alienazione non essere vendita.) = Sen. Ben. Varch. 5. 10. (C) Vendere ed alienare alcuna sua cosa è trasferire in altri quella ragione e dominio che vi ha sopra egli. Bocc. Test. 3. (Man.) In perpetuo, in fino a tanto che alcuno di Boccaccio… si troverà… (non) si possa vendere o alienare in alcun'altra guisa la casa mia. Segn. Stor. 11. 302. (C) Furono… le sentenze concordi, che non mai si dovessono alienare quelle terre. Bocc. Vit. Dant. 30. (Gh.) Furono tutti i principali de' loro avversarii… dannati a perpetuo esiglio, e li loro stabili beni in pubblico furono venduti o alienati a' vincitori.
Maestruzz. 1. 66. (C) La dota e la donazione per le nozze alienare non si può. Anche coll'A. Alienare a' stranieri le ricchezze dell'arte. [Camp.] Volg. De Monarch. III. Perocchè Gostantino (Costantino) non potè alienare la degnità dello Imperio, nè anche la Chiesa non la potè ricevere. T. Alienare la potestà, la signoria. E troppo gli uomini trattaronsi come cose. T. Alienare un diritto. 2. Fig. E perchè Alienare ai Lat. valeva Allontanare, quasi Mettere in altro luogo; però valeva a essi, e vale a noi, Att. e Rifless. Allontanare da altri la benevolenza altrui o la propria; Fare o Farsi tanto estraneo che sia quasi un principio d'avversione: e può diventare avversione grave. Bemb. Stor. 1. 104.(C) La qual cosa intesasi, gli animi de' Napoletani, già per addietro non fermi, grandemente da' Francesi alienò. Guicc. Stor. 6. 265. Avevano cominciato, innanzi alla vittoria degli Spagnuoli, ad alienarsi colla volontà ogni dì più da lui. [Cam.] Gian. Op. 1. 282. Tutto giorno quelli che fanno professione d'essere amici e servidori della casa de' Medici, per li violenti modi che al presente sono tenuti, vanno alienando l'animo da quella. = Guicc. Stor. 6. 265. (Man.) Temeva che, consentendovi, la cosa non avesse effetto, e nondimeno alienarsi l'animo dell'arciduca. Senza che sia espresso l'animo, o sim. Guicc. St. 6. 269. (C) Nè l'esempio degli altri, che tutti si ribellavano; nè la memoria degli antichi signori gli alienava da Valentino. T. Sansov. Conc. Polit.Quando la riputazione declina… cresce l'animo de' nemici, s'alienano i dubbii (amici). Ar. Fur. 32. 46. Quella Marfisa, Che t'ha con fraudi e disonesti amori. Da te Ruggiero alïenando, uccisa. = Vill. M. 1. 69. (C) Essendo di natura Guelfi, per la tirannia erano quasi alienati dalla Parte. Segner. Parr. Instr. 7. 1. Molti o del parentado, o degli amici, o degli aderenti di chi vien ferito col dire, si alienano da chi dice. Guicc. 1. 75. (Gh.) Che in tempo tanto pericoloso fosse molto dannoso l'alienarsi quel Cardinale (far cosa che lo alienasse). Cas. Lett. Caraff. 103. L'imperiali procureranno di alienare dal re il duca di Ferrara per via di parentadi o per altri mezzi. Guicc. 1. 87. Voltò tutto l'animo ad alienare dal duca di Milano la città di Genova. Assol. [Tor.] Dat. P. P. 6. Fatti troppo severi nel comandare, e non lasciando luogo, nè consigli agli altri, dierono a molti occasione di alienarsi, e creare nuove compagnie come fecero. 3. Altro trasl. Loll. Alb. in Oraz. ill. 2. 17. (Gh.) Non è cosa alcuna più atta nè più possente per divertire ed alienare li animi altrui dalla virtù (che l'ozio). T. Alienare dall'affetto di una cosa. Alienarsi da un modo di vita. E anche coll'Inf. Alienarsi dal fare o dal praticare. 4. T. Alienare l'uomo dagli usati pensieri. O Rifless. Alienarsi; Togliere o Togliersi, per più o meno tempo, insensibilmente o di forza. T. Quindi Alienare o Alienarsi da sensi, Far perdere, o Perdere il sentimento o la coscienza di quel che segue di fuori o in noi stessi. In questo senso assol. Alienarsi, ma non Alienare. † Per. estens. [Cors.] Suor. Ciap. Lett. Belc. 97. Essa abbracciò la croce dicendo «Jesu mio» con tanta tenerezza… che tutte ci fece alienare. T. Anche Att. Certi beveraggi alienano l'uomo da' sensi, dalla ragione. Un pensiero, una passione lo aliena da se medesimo. |
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Parole in ordine alfabetico: alienamenti, alienamento, alienammo, alienando, alienano, alienante, alienanti « alienare » alienarono, alienarsi, alienasse, alienassero, alienassi, alienassimo, alienaste |
Parole di otto lettere: alicorni, alicorno, alienano « alienare » alienata, alienate, alienati |
Lista Verbi: aleggiare, alfabetizzare « alienare » alimentare, alitare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ricenare, inscenare, ossigenare, alogenare, idrogenare, deidrogenare, pirogenare « alienare (eraneila) » balenare, ribalenare, altalenare, avvelenare, riavvelenare, cantilenare, allenare |
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