Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): Non pensò neppure di assicurarsi coi suoi propri occhi se il pastore gli aveva detto la verità: agì subito, a sangue caldo, il volto ancora pallido di sorpresa o gli occhi stravolti, dopo alcune ore che gli parvero secoli. l'imbrunire si recò da Lara, che lo accolse col suo solito fare cortese ma freddo.
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Avevo sempre vivo il desiderio dell'avventura; quell'avventura che cominciava dall'ammirazione di uno stivaletto, di un guanto, di una gonna, di tutto quello che copre e altera la forma. Ma questo desiderio non era ancora una colpa. Il Copler, però, non faceva bene ad analizzarmi. Spiegare a qualcuno come è fatto, è un modo per autorizzarlo ad agire come desidera. Ma il Copler fece anche peggio, solo che tanto quando parlò, come quando agì, egli non poteva prevedere dove mi avrebbe condotto.
L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): — Sì. Sarebbe stato meglio che nulla purtroppo fosse accaduto, come nulla doveva accadere.... Te lo dissi già una volta, rammenti? quando avesti il coraggio di venirmi innanzi come testimonio del Pentàgora. Egli agì allora inconsultamente, da ragazzo; volle provocarmi; io non potei più evitare il secondo scandalo del duello. Prevedevo fin d'allora questa soluzione.... Ci è voluto forse troppo tempo. Basta: ad ogni modo, ora egli ripara; fa bene. |
- Il 5 novembre 2013, il quotidiano La Repubblica, in un articolo di cronaca sull'aggressione di alcuni medici del Pronto Soccorso di Bari, scrive: "Con lui, infatti, agì un complice, 24enne, la cui posizione è al vaglio della polizia".
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