Affettazione

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Informazioni di base

La parola affettazione è formata da dodici lettere, sei vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: ff, tt. Divisione in sillabe: af-fet-ta-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con affettazione per una lista di esempi.

Esempi d'uso

L'affettazione di Federico nel porsi con gli sconosciuti mi dà fastidio.
Non sopporto l'affettazione che ha quel presentatore nel modo di parlare e di trattare gli ospiti.

Citazioni da opere letterarie

Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): Intanto il gruppo dei giovani parlava animatamente con Elias, bevendo, ridendo, sputando. Il più che rideva era lui, il reduce, ma il suo riso era stanco e spezzato, la voce debole; il suo viso e le sue mani spiccavano fra tutte quelle faccie e quelle mani bronzine; sembrava una donna vestita da uomo. Inoltre il suo linguaggio aveva acquistato qualche cosa di particolare, di esotico; egli parlava con una certa affettazione, metà italiano e metà dialetto, con imprecazioni affatto continentali.

La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): «Voi donne avete questo vezzo di spalleggiarvi… Che poi è solo un gioco, un'apparenza che vi piace esibire, perché di solito sotto la sorellanza – te la ricordi la sorellanza? –, sotto l'affettazione di amicizia e solidarietà femminili le cose stanno diversamente: vi coltivate rivalità per noi incomprensibili… Te e Sara manco vi conoscete bene: se non sai chi è, come puoi dire “Tienitela cara”? Lo fai per vezzo…

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “ Va bene: e quanto c'è? ” “ Fate conto che, tanto a un luogo, come all'altro, poco più, poco meno, ci sarà sei miglia. ” “ Sei miglia! non credevo tanto, ” disse Renzo. “ E già, ” riprese poi, con un'aria d'indifferenza, portata fino all'affettazione: “ e già, chi avesse bisogno di prendere una scorciatoia, ci saranno altri luoghi da poter passare? ”

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per affettazione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Eleganza piena d'affettazione = preziosità
Mostrati con affettazione = ostentati
Affettazione di sentimentalismo = romanticheria
Mostrare con affettazione = ostentare
Manca a chi agisce con affettazione = spontaneità
Affettazione da ossequiosi = cerimoniosità
Affettazione di superiorità = sussiego
Smorfia, affettazione = lezio

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: affettazioni.
Con il cambio di doppia si ha: accettazione.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: affettai, affetti, affetto, affette, affezione, affine, afta, afte, afone, atta, atti, atto, atte, atone, aione, fettine, fettone, fette, feta, feti, feto, fazione, faine, fine, etti, etto, ezio, eone, tane, zone.

Parole contenute in "affettazione"

zio, ione, fetta, zione, azione, affetta. Contenute all'inverso: noi, atte.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "affettazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: affettavi/aviazione, affettano/nozione.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "affettazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: affettiva/aviazione.

Lucchetti Alterni

Usando "affettazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nozione = affettano; * aviazione = affettavi.

Sciarade e composizione

"affettazione" è formata da: affetta+zione.

Sciarade incatenate

La parola "affettazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: affetta+azione.

Intarsi e sciarade alterne

"affettazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: affettai/zone.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Affettazione, Artifizio, Caricatura, Ricercatezza - L'Affettazione si allontana sempre dalla naturalezza, e si sforza sempre di parere ciò che non è, ingegnandosi di far dimostrazioni di qualità e di doti accattate. - Artifizio è l'esagerazione dell'arte, che rasenta l'affettazione. - La Caricatura è l'arte in tutto alterata, che muove sempre a riso e spesso a sdegno. - La Ricercatezza finalmente è quando altri, credendosi di far cosa che debba piacere, si affanna a ricercare tutte le squisitezze dell'arte, ma le ammassa senza ordine e senza giudizio; il perchè riesce stucchevole, ed è deriso. [immagine]

Ricercatezza, Affettazione, Leziosaggine - La Ricercatezza è quel vizio di chi, o nel vestirsi, o nel parlare, o nello scrivere, si studia di usare ogni più elegante abito o frase, per la qual cosa si scopre l'artifizio e sparisce l'arte. - L'Affettazione è ricercatezza eccessiva; cerca e affastella lo squisito, il disusato, tutto ciò che è contrario alla semplicità e alla naturalezza. - Leziosaggine è vizio di chi, tanto nell'operare quanto nello scrivere, si studia di porgersi grazioso ed affettuoso, ma, eccedendo, diventa ridicolo. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Smorfie, Lezii, Smancerie, Moìne, Svenie, Daddole; Smorfia, Affettazione - Le smorfie o sono boccaccie e gesti ridicoli fatti in società da chi si piglia la parte del buffone onde far ridere la brigata; o sono atti, contrazioni meno scomposte della bocca, ma accompagnate da senso di disprezzo, di dispetto o simili, sparso in tutto il volto: da ciò smorfioso, smorfiosaggine; da ciò fare le smorfie, cioè non accettare o veder con piacere la tal cosa, la tal persona. Smancerie ha senso affine a smorfie in questo suo secondo significato: ma sono forse alquanto più affettate e manierate. Le smorfie sono di chi sprezza o sdegna assolutamente per orgoglio: le smancerie di chi vuol farsi pregare, di chi non vuol parere, ma che pure in cuor suo desidera di essere sollecitato a fare, a dire, ad accettare. Le svenie, oh Dio! sono più sciocche, più sguaiate ancora; imperdonabili in tutti, ma più nell'uomo; eppure v'hanno di que' tali che, non so per quale ridicola affettazione di malattie o delicature immaginarie, sono più svenevoli della più debole femminuccia. Le moìne si fanno piuttosto altrui, perchè ha, come si vide in altro articolo, senso affine a carezze; pure vi è chi fa moìne a se stesso; cioè assume tuono di voce, volto carezzevole per essere accarezzato, lisciato esso medesimo: fa moìne anco chi finge non accettare dono a primo tratto, e vuol essere pregato un po' alla lunga. Lezii, secondo me, viene da lazzi, ma l'atto è corretto come la parola; si fanno lezii onde piacere, e fanno sorridere se la persona è giovane e garbata; sono atti fra il sorriso e il dispetto; son parole fra l'ironia e la lode sincera; fatti e detti con ispirito, con una certa unzione riescono a bene: puonno però offendere i permalosi. Lezii ha eziandio senso affine a moìne in quanto, veri o finti, sono una certa affettazione non dispiacente o non tendente in modo diretto a dispiacere. L'affettazione è una smorfia continua, un'esagerazione, un velo che cuopre il vero sentire fisico o morale; chi più affetta di sentire, meno sente: chi più affetta generosità, amicizia, disinteresse e simili, è da scommettere che meno ne ha; perchè i sentimenti veri si fanno chiari da sè e non hanno bisogno di essere oltre spinti per venire conosciuti o degnamente apprezzati. [immagine]

Caricatura, Affettazione - L'affettazione è una certa esagerazione nell'esprimere un sentimento, onde far credere che ci affetti più di ciò che veramente sia: in certuni quest'affettazione diviene un mal vezzo che più non sanno dismettere. Spinto un po' più oltre è caricatura. La prima dispiace perchè talora offende, la seconda di sua stessa natura è ridicola: quella parte da calcolo o da falso sentire, questa da debolezza di cervello: tutto questo s'intende di questi due modi d'essere o di fare, visti nell'individuo che ne pecca; poichè talora per celia si ritraggono le altrui maniere affettandole e caricandole, e ciò è tutt'altra cosa. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Affettazione - [T.] S. f. verb. d'AFFETTARE. Ricerca soverchia di cosa che sia o paia pregio, in fatti e atti e parole. È meno di Caricatura, perchè sempre è fatta sul serio anche quando riesce ridicola. e perchè meno sguaiata, quantunque riesca spesso più molesta a chi abbia sentire delicato. Dav. Tac. Vit. Agric. volg. 2. 580. (C) Ciò comportò non già con affettazione d'ambiziosa costanza… nè meno con piagnistei da donne. Parut. Disc. Polit. 1. 140. Deve essere sempre lontana da chi cerca d'acquistarsi grazia, l'affettazione. [Cam.] Borgh. Silv. Tert 79. Ci infamano (i Pagani noi Cristiani) perchè, ci stimiamo tra noi fratelli, non per altra ragione, mi persuado, se non perchè appresso di loro ogni nome di parentela è finto per affettazione. Ricc. L. Teofr. Caratt. volg. 3. 10. Quel mettersi che fan molti a far da medico con un malato, senza alcuna necessità e senza ch'ei loro attenga per amicizia o per sangue, quanto ha mai dell'affettazione!

T. Affettazione pedantesca. Dare in affettazione. Tinto d'affettazione. Pecca d'affettazione.

T. Assol. Cic. Nulla più odioso dell'affettazione. Ma congiungesi sovente anche col Di. Affettazione d'eleganza, di forza. La vanità e l'orgoglio perverso generano l'affettazione di sgradire, d'offendere.

Affettazione delle maniere, delle attitudini, della pronunzia. Salvin. Annot. Fier. Buonarr. 518. (Man.) Bisogna dar grazia e forza senza affettazione, di mano in mano, alla lettura, con articolar bene e scolpire le voci.
Segnatam. nell'arte della parola e nelle altre arti del bello. Marcell. P. Evang. Dial. 159. (C) Tanto mi è grato (lo stile semplice), che ogni poco di ornamento reputo affettazione. Cas. Lett. 5. 181. Una bella facoltà di dire, oltre alla dottrina senza affettazione e con molta leggiadria. [Cam.] Adr. Plut. Op. 4. 643. Rimproverò a Demostene, che la sua orazione oliva di lucerna e d'affettazione, essendo composta di spessi entimemi, e di periodi esquisitamente fabbricati col regolo e con le reste. = Segn. P. Demetr. volg. 16. (C) Queste espressioni sien dette senza affettazione e naturalmente. Uden. Nis. Proginn. 1. 122. ed. Fior. 1695. (Gh.) L'affettazione consiste anche ne' concetti e nella testura. Fior. Ben. Proginn. 3. 94. (C) Genera freddezza e affettazione, e non veemenza, un certo studio di contrapporre concetto a concetto, parole a parole. Tass. Op. div. 4. 33. Tutte queste figure, ove si scuopre l'affettazione, sono proprie della mediocrità. Salvin. Lett. 4. 2. 311. Non vi paia affettazione, se io frappongo queste parole greche, perchè sono spiegantissime. Baldin. Vit. Bern. 72. Che il Laocoonte e 'l Pasquino nell'antico avevano in sè tutto il buono dell'arte…, senza affettazione dell'arte.

2. Non solo l'abito vizioso, ma l'atto. E così porta il plur. Magal. Lett. fam. 1. 85. (C) Quelle affettazioni che dite avere incontrate nel mio libro. E ivi, 1. 109. Nè dubitar mai ch'io ti faccia dar nelle affettazioni. T. Affettazioni di Apulejo. Uden. Nis. 4. 230. (Nè solo del dire e dello scrivere, ma d'ogni cosa porta il plur. quando trattasi d'atti.)

3. † Per affezione, non pare lezione errata. T. Lett. B. Col. 239.

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