Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per acrostico |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: acrostici. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: acri, arsi, arso, artico, arti, arto, arco, astio, asti, asco, cric, costi, costo, cosi, coso, coti, rosico, rosi, roso, roco, osco, otico. |
Parole contenute in "acrostico" |
tic, acro, osti, ostico. Contenute all'inverso: orca. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "acrostico" si può ottenere dalle seguenti coppie: acromi/mistico, acropoli/polistico. |
Lucchetti Alterni |
Usando "acrostico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mistico = acromi; * polistico = acropoli. |
Sciarade incatenate |
La parola "acrostico" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: acro+ostico. |
Intarsi e sciarade alterne |
"acrostico" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: arco/costi. |
Intrecciando le lettere di "acrostico" (*) con un'altra parola si può ottenere: anni * = anacronistico. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Acrostide, Acrostico - «Per l'acrostide serve che i versi del componimento comincino tutti dalla medesima lettera; per l'acrostico, le iniziali di ciascun verso debbon formare una parola che accenni al soggetto del componimento medesimo». Gatti. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Acrostico - Piccolo componimento poetico, nel quale ogni verso comincia con una delle lettere ch'entrano nel nome della persona o dell'oggetto formante il subbietto del componimento medesimo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Acrostico - [T.] Componimento in cui le iniziali di ciascun verso formano una o più parole che accennino o al soggetto del componimento, o compongano un nome o altra parola che abbia senso. Dal greco ̓Ακρόστικον, Capo di verso.
Per estens. Anco nella prosa, e non solo nel principio del verso o riga, ma nel principio del periodo o nel mezzo, se certe lettere danno un senso voluto dall'autore, quello si potrà dire Acrostico. (Penoso abuso dell'ingegno e del tempo.) Buonarr. F. Medagl. Ant. 398. (C) Con gli acrostici e lettere di mezzo tinte di rosso, con le quali si formano altri versi, alla pag. 4, secondo l'edizione del Velsero, vi è fatta una galera con un nome di Cristo in monogramma nell'albero.
T. Per estens. Potrebbesi dire Acrostico anco quell'artifizio puerile del fare che ciascun verso finisca non solo con rima, ma con certe lettere determinate; come quando all'interrogazione del cantore l'eco risponde la parola medesima non intera, ma che pure abbia un senso di risposta a esso cantore. |
Acrostico - [T.] Agg. Versi acrostici. Carme acrostico, Composto con acrostichi. (Il plur. dell'Agg. gioverebbe che fosse Acrostici, del Sost. Acrostichi.) |
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