Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
Accidente - Si dicono accidenti le proprietà caratteristiche delle parti variabili del discorso. I generi ed i numeri sono gli accidenti de' nomi: i tempi, le persone, i modi e le voci sono quelli dei verbi.
Nell'analisi logica accidente si dice di tutto ciò che avviene a' diversi oggetti studiati, e delle differenze che li caratterizzano. Gli accidenti de' soggetti e degli attributi sono d'essere semplici, moltiplici o complessi; quelli de' complementi son pressochè gli stessi; quelli della proposizione sono ch'essa è principale o complementare, coordinata, dipendente ec. quelli della costruzione ch'essa è diretta o inversa, val quanto dire gramaticale o figurata. [immagine] |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Caso, Avvenimento, Accidente - Caso è semplicemente Ciò che accade nel corso del tempo, senza preparazione e senza previsione, ed è generico, e comune ad ogni cosa anche piccola. - L'Avvenimento è ciò che avviene nel corso del tempo, ma è sempre di molta importanza, e da lasciar viva memoria di sè. L'Avvenimento può essere in qualche modo preparato e antiveduto: e si dice così di cosa trista come di cosa prospera. - L'Accidente è improvviso, impreveduto e imprevedibile, e generalmente funesto; onde si dice Accidente, per antonomasia, un colpo di apoplessia. [immagine] |
Coccolone, Accidente, Apoplessia, Colpo, Tocco - Il termine proprio, secondo scienza, è Apoplessia, significante uno stravaso istantaneo di sangue nel cervello, che spesso è cagione di morte o di paralisi. - Il popolo, che non vuol sapere di tanta scienza, questa sorta di malattia la chiama antonomasticamente Accidente, come sarebbe: «E' venuto un accidente al tale; E' morto d'un accidente,» e per imprecazione suol dire: Che ti venga un accidente! - Quando poi l'apoplessia è fulminante e uccide sul colpo, quello per la plebe è un Coccolone. - In vece di Accidente si suol dire anche Colpo, come per es: «Il tale ha avuto un colpo.» - Che, se è più leggiero, si dice Tocco. [immagine] |
Accidente, Caso, Combinazione, Avventura, Avvenimento - Il Caso e l'Avvenimento è voce generale, che significa tutto ciò che accade nel corso della vita, senza essere preveduto; è tutto ciò che porta seco il corso del tempo: l'Avventura è presso a poco lo stesso; ma più che altro suol dirsi di cosa prospera: l'Accidente, se non è accompagnato da un aggiunto che lo modifica, ha significato triste: la Combinazione è un avvenimento che procede dal concorso di più contingenze. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Accidente, Contingente - «Contingente, ciò che è necessario, ma che segue per cause antecedenti più o meno conosciute. Accidente, ciò che pare avvenga per caso». Forcellini.
L'accidente è nel soggetto, o vi s'intromette per modificarlo; il contingente ne deriva per ragioni non sempre evidenti o determinate. [immagine] |
Avvenimento, Avventura, Accidente, Caso - Avvenimento ha qualche cosa di più solenne che avventura: il primo dovrebbe più appropriarsi alle cose pubbliche, il secondo più alle private: avvenimento al trono. L'avventura ha più del curioso, del singolare: strana avventura: curioso avvenimento non si direbbe. Accidente ha del fortuito, dicesi per lo più di avvenimento tristo e dannoso; curioso accidente si disse, ed è il titolo d'una commedia; non accerterei però che fosse esattamente detto. Caso prende significazione dall'aggettivo: aspri, fieri casi, casi or tristi or lieti; un caso, un casetto, un caserello; sono cose famigliari di poco momento. [immagine] |
Catastrofe, Disgrazia, Accidente, Disastro, Calamità, Infortunio, Infelicità - La disgrazia può essere preveduta o no, l'accidente mai o quasi mai; secondo un certo modo illogico di esprimersi, pare sia affatto casuale. La disgrazia è sempre un male; l'accidente non sempre, può essere funesto, curioso e anche fortunato. La catastrofe è disgrazia maggiore; è rovinoso e fatale cangiamento, o, per meglio dire, risoluzione d'una crisi qualunque: qualche volta può essere subitanea e impreveduta. Catastrofe ha senso più lato di disgrazia, vale grande disgrazia, grande o per l'importanza o pel numero delle vittime. Disastro è disgrazia notevole e quasi non riparabile: possiamo non averci colpa, o almeno non tanta da meritarcelo. Le vere calamità sono le pubbliche o quelle che molti individui colpiscono in una volta: pure l'uomo, portato ad esagerare, quando è in sul commiserare se stesso, non esita a dare al proprio infortunio il nome di calamità. Infortunio è lo stato miserevole di chi ha la fortuna avversa, e ne risente i duri colpi. Or tutti questi malanni, sia privati che pubblici, sia fortuiti che avvertiti, sia che ci tocchino da vicino o da lontano, forte o leggermente, son causa che ad ognuno tocchì parte di quella infelicità contro cui l'uomo si dibatte continuo, e che non può mai pienamente scuotere e lasciarsi dietro. [immagine] |