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Informazioni utili online sulla parola italiana «abietto», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Abietto

Aggettivo

Abietto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: abietta (femminile singolare); abietti (maschile plurale); abiette (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di abietto (spregevole, ripugnante, disgustoso, turpe, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola abietto è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: a-bièt-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con abietto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Inizialmente sembrava una brava persona invece col tempo è risultato un abietto individuo.
  • È proprio un essere abietto, le sue azioni lo confermano!
  • Quel ragazzo abietto non meritava di entrare nella compagnia.
Citazioni da opere letterarie
Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): “Non e vero, è stato un sogno„, egli pensava, stringendo la briglia con le dita aggranchite dal terrore. “Un sogno. Oh che non ho sognato in riva all'Isalle, e nella tanca, quante volte? Ma no, no, no! che dici a te stesso, Elias Portolu! miserabile, sei pazzo, il più vile, il più abietto degli uomini.„

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): E torno, ahimè, quando non ne posso più, a rovesciar convulsamente parole sui fogli e a cantare con versi d'infinite sillabe la terribilità dell'ascetico eroe che vede le cose umane con occhi divini e son talmente abietto che neppure una volta mi vien l'idea di metter giù dell'arsenico nel mio biondo the prodigalmente indolcito.

Una peccatrice di Giovanni Verga (1866): Fece alcuni passi per entrare nella bottega di tabacchi che precede l'ignobile sala da ballo, ma non ebbe la forza di farlo. L'istinto, l'abitudine piuttosto, del giovane bene educato non gli permise di mischiarsi senza transazioni a quanto vi avea d'impuro e d'abietto in quella gentaglia, operai d'infima classe, lustrastivali, borsaiuoli, barcaiuoli e femmine di mala vita, che componevano la società di quel ballo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per abietto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: abietta, abiette, abietti, obietto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: obietta, obietti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: abito, atto, bitto, itto.
Scavalco
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: bietta.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: abbietto.
Parole contenute in "abietto"
etto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "abietto" si può ottenere dalle seguenti coppie: abile/eletto, abisso/ossetto.
Usando "abietto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: proba * = proietto.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Spregevoli, abietti, come ingiuriano i Napoletani, Sono molto simili agli abeti, __ abies o abete rosso, Abilissima nel raggirare, Abilissime nell'agire.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Abietto, Basso, Vile - Basso è contrario di elevato; indica grado e valore assai tenue, ma ancora apprezzabile. Ciò che è abietto è bassissimo, poco meno che nulla, e talvolta, moralmente, meno di nulla.

Professione bassa è di chi collo stento e col vero sudore della fronte guadagna la vita; abietta, sarebbe quella che costringe a umiliazioni e ad opere ributtanti talvolta; vile, quella che degrada l'uomo e l'obbliga ad azioni spregevoli e infami: quest'ultime sovente si vedono esercitate da persone che all'apparenza non son volgo, ma che più di quello han l'animo corrotto.

Vile, nell'uso, o meglio abusivamente, dicesi d'uomo che manca di coraggio. Dicesi prezzo vile il bassissimo e inadeguato al vero valore della merce. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Abietto - [T.] Agg. Rigettato o da rigettarsi come di poco o nessun pregio. Vit. S. Anton. (C) O Signore, non t'allontanare da me uomo abietto e peccatore. Gio. Cell. Lett. 33. La semplicità della coscienza, la quale gl'ingiusti dispregiano come cosa vile e abietta, i giusti ne fanno sacrificio di virtude. Bern. Orl. 25. 7. E di vedere il fin di queste cose Diliberossi… Benchè, venuto poi, le reputasse All'alto suo valore abiette e basse. Magal. Lett. Fam. 1. 3. Vagliami un animo non abietto, e vagliami la certezza del vostro amore per trattenermi da disperazione. T. Professione, Uffizio, Mestiere abietto. Costumi, Pensieri, Operazioni, Adulazioni, Parole (nel senso morale).

2. Nel senso intellettuale. Fag. Rim. 2. 345. (C) Stile zotico e abietto. T. Cic. Neque humilem nec abiectam orationem, nec nimis altam et exaggeratam.

T. Imagini abiette, tolte da cose vili, sconvenienti al soggetto. Vocaboli abietti, che rappresentano idee abiette.

3. Più specialm., in rispetto all'opinione degli uomini, sovente falsa. E in questo senso tiene del partic. pass. da Abjicio. Mach. Princip. 4. 67. (C) Abietto lo fa l'esser tenuto, vano, leggiero, effeminato, pusillanime, irresoluto. Dav. Tac. ann. 1. 26. Di poveri fatti ricchi, di abietti tremendi. Imit. Crist. 1. 131. Essere dispregiato ed abietto, e non avere alcun nome e fama. Bemb. Stor. 13. I buoni repulsi e abietti giacevano.

T. Origine, nascita abietta; avuta per tale dai pregiudizi degli uomini: ma può moralmente essere abietta anco l'origine de' grandi che nascono da gente turpe.

4. Di colore, non gentile e non piacente, o che denoti il poco pregio della cosa. Soder. Coltiv. 87. (C) Oscuro, abietto e appannato colore (del vino).

5. Fisonomia abietta, che dice, o pare che dica sentimenti ignobili.

T. Attitudine abietta, o per sconcezza che dica sentimento vile, attuale o abituale; o per umiliazione diversa e contraria alla vera umiltà. Tiene qui dell'origine Abjectus ad pedes; e come nel trasl. diciamo gettarsi giù.

6. T. Luogo abietto, Sepoltura abietta.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: abetino, abietta, abiettamente, abiette, abiettezza, abiettezze, abietti « abietto » abiezione, abiezioni, abigea, abigeatari, abigeataria, abigeatarie, abigeatario
Parole di sette lettere: abietta, abiette, abietti « abietto » abilita, abilità, abiliti
Lista Aggettivi: abduttivo, aberrante « abietto » abile, abilitativo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sughetto, gaietto, ghiaietto, telaietto, paietto, usuraietto, saietto « abietto (otteiba) » abbietto, obbietto, obbiettò, dubbietto, scambietto, obietto, obiettò
Indice parole che: iniziano con A, con AB, parole che iniziano con ABI, finiscono con O

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