Ho scattato questa foto durante un concerto punk di fine novembre, un mese che per me ha significato molto in termini di riscoperta estetica di ciò che desidero sia il mio legame con la vita, spesso per me cupo e pesante e stagnante come la ruota immobile sulla destra (che in realtà era un ventilatore gigante sparato sul palco). Ho scelto questa foto perché ci sono io cupo pesante e stagnate come la ruota, la mia versione più diabolica, ma c'è anche la mia parte esplosiva e luminosa che suona e produce la vita che la ruota non produce. Mi piace questo contrasto, penso sia comune a molti.
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