Ho scattato questa foto in metro durante un viaggio in Giappone nel 2017. Mi ha colpito molto il contrasto tra i due personaggi seduti di fronte a me, divisi da un palo e con lo sguardo rivolto in direzioni oblique e opposte, che probabilmente, come vite/linee parallele non si incontreranno mai in futuro; lei una bambina che va a scuola, lui un uomo adulto che va in ufficio; la prima legge un libro, l'altro un iPad, e il b/n esalta ulteriori contrasti: il nero dell'iPad, il bianco del libro, il bianco del cappellino di lei, il nero dei capelli di lui, il nero dei pantaloni da uomo, il bianco delle calze da scolaretta. Pur essendo così vicini, sono un concentrato di alienazione parallela, che è uno degli aspetti più attuali, affascinanti e inquietanti del Giappone, ma anche di molte metropoli occidentali.
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