Dizionari AntichiLettera QQuarantinaQuadragena, si sottintenda percussio. Era tra gli Ebrei un supplizio consistente nel dare quaranta colpi di staffile o di nerbo di bove a quello, che...
QuestoreSi chiamavano con tal nome in Roma due Magistrati, che erano Tesorieri delle Finanze, e Ispettori altresì della Zecca. Oltre alla custodia del...
Questori del PalazzoQuesta Carica fu creata dagl'Imperatori d'Occidente, e corrispondeva presso a poco a quella di Soprintendente delle Finanze, egualmente che a quella...
Questori delle ProvincieErano questi obbligati a seguitare i Consoli quando comandavan le Armate, i Pretori nelle Provincie, i Proconsoli ed altri Governatori nel loro...
quadranso
Teruntius. Era il quarto dell'
As, e perciò piccola moneta di rame del valore di tre denari. Il
Quadrans o
Quartarius era poi una misura, cioè il quarto del
Sextarius.
quattrovirinotturni, che erano pur detti
Viales, vale a dire
Ambulanti. I Romani davano questo nome a quattro del Collegio de'
Ventiviri, perchè la loro principale ingerenza era quella di far la ronda di notte per invigilare agl'incendj. Si chiamavano ancora
Questori notturni.
quesitoriQuaesitores o
Quaestores rerum capitalium, cioè Commissarj, che il Popolo Romano stabiliva onde informar negli affari, che interessavan lo Stato. Nei primi tempi della Repubblica queste informazioni sempre furono temporarie, e duravano solamente quanto la causa particolare, per cui venivano determinate; ma in seguito l'abbondanza e la prosperità avendo fatto commettere in Roma ogni specie di delitti, fu stabilito che i due primi Pretori avrebbero continuato ad esercitarvi la loro ordinaria giurisdizione, e che gli altri quattro dovessero fare le indagini, che il Senato avrebbe ordinate secondo i casi per i delitti capitali contro allo Stato. Sì fatte ricerche o inquisizioni furono dette
Quaestiones perpetuae, sia perchè avevano una forma prescritta, ch'era corta e invariabile, da non aver bisogno di una nuova Legge come seguia per l'avanti, sia perchè i Pretori facevano queste ricerche
perpetuamente, e durante tutto l'anno dell'esercizio della lor Carica.
quinarioQuinarius moneta Romana, che valeva la metà del
Denarius. Era il medesimo
Nummo del
Victoriatus, così detto perchè aveva l'impronta d'una Vittoria (V.
As).
quincunxUna delle divisioni della Libbra Romana e dell'
As, di cui ne faceva cinque dodicesimi. Era pure una misura pe'i liquidi, che teneva cinque dodicesimi del
Sextarius (V.
Libbra Romana).
quindecemviriAvevano tal denominazione in Roma quindici Sacerdoti incaricati di custodire i Libri Sibillini. Allorchè la Repubblica trovavasi in difficili circostanze, o che si era annunziato qualche straordinario prodigio, il Senato emanava subito un Decreto, col quale si dava ordine ai
Quindecemviri di consultare quei libri, di farne il rapporto, d'aver cura di far eseguire le cerimonie, ed i sacrifizj, ec. (V.
Libri Sibillini).
quinquertionEra presso i Romani quello, che i Greci chiamavano
Pentatlo (Vedasi questa Voce).
quinqueviriMagistrati subalterni presso i Romani. Vi erano due
Quinquevirati; l'uno, che avea l'incombenza d'invigilare perchè ognuno pagasse i debiti propri, l'altro quella di far eseguire a tempo i risarcimenti delle Torri e delle Mura della Città.
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