Dizionari AntichiLettera D - pag. 4
dendroforiNella Storia Romana si fa menzione d'una Compagnia o d'un Collegio di Dendrofori, che accompagnavan l'Armata; ed i Critici non si trovano molto d'accordo nel determinare le loro ingerenze. Alcuni credono che tagliassero o accomodassero il legname per le tende; altri che provvedessero il legno necessario alle opere militari, per le macchine da guerra, ec. Salmasio nelle sue Note sopra la Vita di Caracalla scritta da Sparziano riconosce questa per la opinion generale di tutti gli Eruditi del suo tempo; ma poi assicura che tutti s'ingannavano, e che i
Dendrofori dell'esercito erano gl'istessi di quelli delle Feste e dei Sacrifizj di Bacco, di Cibele, e del Dio Silvano. Questi portavano processionalmente certi alberi per la Città in onore di alcuni Dei; e perciò erano detti
Dendrofori.
denicales feriaeIn Roma si chiamava così il decimo giorno dopo i Funerali d'un Cittadino. S'impiegava questo giorno a purificare la Casa, che si credeva contaminata atteso la morte di quello, di cui si erano fatti i Funerali o l'Esequie.
deportazioneEra presso i Romani la pena del Bando perpetuo.
desultorPresso gli Antichi denotava questo vocabolo un Saltatore, che sbalza o salta da un Cavallo sull'altro. Costoro tra gli Sciti, gli Indiani, e i Numidi eran Soldati, che saltavano da un cavallo all'altro quando vedevanlo essere stanco; ma rispetto ai Romani non erano in genere che Saltatori. Eustazio sopra Omero nell'Iliade Lib. IV. ci assicura che avevano talvolta allato ed in fila quattro e fin sei Cavalli, e saltavano dal primo al quarto o sesto; lo che era lo sforzo massimo della lor arte.
deunxUna delle divisioni dell'
As Romano, che valeva undici dodicesimi. Era ancora una Misura di liquidi, la qual conteneva 11.
Ciati.
diamastigosiFesta crudele, che gli Spartani celebravano in onore di Diana Orthia, sull'Ara della quale si battevano sì fortemente con verghe alcuni fanciulli, che levavansi tutti coperti di sangue, e talvolta spiravan sotto i colpi.
dicasteriaEra in Atene come il Forum a Roma. Vi si contavano dieci Dicasterie, ed ognuna era chiamata col nome o di un Tempio, o di un Edifizio consacrato a qualche antico Eroe Greco, al quale fosse vicino, e dove si discuteva un genere di affari proprio e determinato. Negli affari, che potevan dipendere da due o tre Dicasterie, i Giudici di queste differenti Dicasterie si adunavano tutti insieme, il che formava allora un Tribunale assai numeroso
(Vedi
Eliea.)
didracmaMoneta antica, che valeva due Dramme (Vedi
Dramma).
diesieDioesies, Feste Greche in onore di Giove soprannominato
Melichius, vale a dire propizio.
diipolejeFeste Greche in onore di Giove soprannominato
Polieus, cioè Protettore della Città.
dimacherjGladiatori, che combattevano con due spade.
dionisieo Baccanali. V.
Orgie.
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