Dizionari AntichiLettera B - pag. 3
Brace o Sarabalobracae, braceae, sarabala. Era una veste, di cui non si può bene determinare la specie o la forma. Si crede più comunemente che fosse una sorte di...
bacchionitiPer quanto dicesi, erano questi de' Filosofi, che avevano un disprezzo sì universale per le cose di questo Mondo che non tenevano presso di sè che un vaso per bere. Uno di essi avendo veduto che un campagnuolo beveva a un ruscello, servendosi della cavità della mano, gettò via il suo vaso come superfluo. Si narra che Diogene vivesse appunto come questi filosofi.
balteoBalteus, Balteum. Il cinturino o tracolla della spada degli Antichi non era forse conforme ai nostri se non perchè passava o si fermava sulla spalla per ricadere sull'anca opposta; poichè quello oltre alla spada ed altre armi, che ajutava a portare, contribuiva ancora a tenere stretti gli abiti al corpo: pendevano altresì da questa tracolla dei segni
signa, che indicavano il numero dei soldati, di cui era composta la Legione, nella quale il soldato serviva. Tale è l'idea, che Isidoro dà dell'antico Balteo o tracolla, che non bisogna confondere col Falero. (Vedi
Cingulum, Falero, e Bandoliera).
banneretiOrdine antico di Cavalieri o Feudatarj, i quali possedendo vari Feudi conducevano i loro Vassalli a battaglia sotto la propria Bandiera, quando vi eran chiamati dal Re. I Bannereti sono anche chiamati dagli Scrittori antichi
Milites Vexilliferi e
Vexillarii Bannerarii etc.
Vi erano due specie i Cavalieri,
grandi e
piccoli, i primi de' quali erano detti
Bannereti, e i secondi
Baccellieri. I primi componevano la Nobiltà superiore, i secondi la Nobiltà mezzana. Il
Bannereto avea la prerogativa di poter camminare sotto la propria Bandiera, laddove l'
Eques bachelarius seguitava quella d'un altro.
barangiUffiziali, che custodivano le chiavi, delle Porte della Città, ove dimorava l'Imperatore, e segnatamente in Costantinopoli.
barbitonNome d'un Istrumento degli antichi. Non si sa cosa fosse. Gli antichi ed i moderni l'hanno sovente confuso colla Lira. M. Daeier congettura, che fosse a corde; e facendo derivar
barbiton da
barumiton, che significa
grossa corda di lino, ne conclude che fosse un Istrumento di corde grosse: ciò che havvi di certo si è, che si servivan del Lino per gl'Istrumenti sonori avanti che fosse trovata l'arte d'impiegar per quest'uso gl'intestini degli Animali. Orazio lo chiama
lesbion, lesboum barbiton. Ode. I. Lib. I. e Ode. XXXII.
bardariotiSoldati della Guardia dell'Imperatore di Costantinopoli. Erano Persiani d'origine. Il loro posto all'armata era al settentrione della tenda Imperiale, ove facevano la sentinella.
batho
Bathus,
Batus, e
Badus. Misura de' liquidi presso gli Ebrei, impropriamente recata in Latino colla voce
Lagena. Esse è eguale alla misura Attica detta
Metretes (V.
Metretes).
batho
Bathus, Batus, e
Badus. Misura de' liquidi presso gli Ebrei, impropriamente recata in Latino colla voce
Lagena. Esse è eguale alla misura Attica detta
Metretes (V.
Metretes).
beotarchivale a dire Comandanti, o Goromati della Beozia. Si chiamano in questa guisa i Magistrati, ed i Generali della Città di Tebe.
besSignifica in Latino i due terzi di un tutto qualunque, e per conseguente dell'
As, che denota in generale un tutto od intero.
Così prendendo il
Sextarius misura Romana dei liquidi per il tutto, i due terzi del
Sextarius, che facevano otto
Cyathi, si esprimevano con la parola
Bes.
betiliPietre famose nell'Antichità, delle quali si fecero i più vetusti Idoli, che si credevano animati, ed a cui attribuivansi degli Oracoli. Si credeva che avessero mille virtù singolari, e tra le altre quella di far prendere le Città, e di far guadagnare battaglie navali ai Comandanti, che le portavano addosso.
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